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Yesyna

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Sensei10
3 minuti fa, RAWolf ha scritto:

ci sono le stesse persone che ci sono nella vita reale,

Questa frase mi colpisce, perché ritorna spesso nella lotta internet vs. mondo.

Tanti anni fa, frequentavo dei canali IRC. Niente di assiduo, figuratevi, io con la mia vita piena di impegni, di persone con cui uscire ogni giorno, là fuor... Ah, no. No. Aspe'. Incredibile, dietro a quei nick, esattamente come ora qui sopra, c'erano degli esseri umani, che, proprio come me, avevano impegni, persone con cui uscire, là fuori. 

Sì, forse un po' scazzati. Pigri. Un po' più soli della media. Però poi quando andavo all'università, al lavoro e nei vari locali, trovavo un sacco di gente scazzata, pigra e piuttosto sola. 

Ma allora. 

Un mezzo è un mezzo. Un fine è un'altra cosa. Un mezzo è anche la tua Audi A8 appena presa che sfreccia sul lungomare. Dice qualcosa di te? Che hai qualche soldo, e poi? Perché magari l'hai comprata solo per fare colpo. Oppure perché ti piace stare comodo. O perché hai lavorato una vita intera e hai la passione dell'automobile e quindi pensi, che cazzo, è anche ora di godermeli, sti cazzo di soldi. E in tutto questo, mentre stai col culo sul sedile di pelle, e ti senti fighissimo, stai da solo come un cane. Non usi l'app, però. Usi la macchina. Per dire. 

Mentre accanto a te passa un ragazzo che studia e non ha una lira, carino quanto basta, ma con poco tempo a disposizione e, perché no, pure timido. E quello come fa? Si inventa qualcosa. L'hanno inventata per lui, anzi. Un mezzo diverso per conoscere e per viaggiare. Due chiacchiere dosate, poi un appuntamento e vediamo come va. Sì, certo, perde una cosa importante: il passaggio del caso, o della fortuna. Questo per me è fondamentale. Quell'attimo di culo o di coincidenza, fate voi, in cui guardi chi ti guarda e ti domandi come potrà essere il tempo speso assieme.

Quell'attimo lì mi impedisce di usare le app. Oltre al fatto che non mi va di sbattere la faccia sorridente in primo piano per dire "Ehi tu, ciaone, mi chiamo XXX e amo i cani dalmata e la natura". 

Però okay. Se al ragazzo va bene, buon per lui. Che ne so io cosa cerca e come lo cerca. E quello della macchina? Uguale. Ma forse peggio, dai. Appartengono all'internet e al mondo, come me. Come tutti.

 

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PapuPetagna

App vs live/real is the new pro vs free 😅

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7 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Questa frase mi colpisce, perché ritorna spesso nella lotta internet vs. mondo.

Tanti anni fa, frequentavo dei canali IRC. Niente di assiduo, figuratevi, io con la mia vita piena di impegni, di persone con cui uscire ogni giorno, là fuor... Ah, no. No. Aspe'. Incredibile, dietro a quei nick, esattamente come ora qui sopra, c'erano degli esseri umani, che, proprio come me, avevano impegni, persone con cui uscire, là fuori. 

Sì, forse un po' scazzati. Pigri. Un po' più soli della media. Però poi quando andavo all'università, al lavoro e nei vari locali, trovavo un sacco di gente scazzata, pigra e piuttosto sola. 

Ma allora. 

Un mezzo è un mezzo. Un fine è un'altra cosa. Un mezzo è anche la tua Audi A8 appena presa che sfreccia sul lungomare. Dice qualcosa di te? Che hai qualche soldo, e poi? Perché magari l'hai comprata solo per fare colpo. Oppure perché ti piace stare comodo. O perché hai lavorato una vita intera e hai la passione dell'automobile e quindi pensi, che cazzo, è anche ora di godermeli, sti cazzo di soldi. E in tutto questo, mentre stai col culo sul sedile di pelle, e ti senti fighissimo, stai da solo come un cane. Non usi l'app, però. Usi la macchina. Per dire. 

Mentre accanto a te passa un ragazzo che studia e non ha una lira, carino quanto basta, ma con poco tempo a disposizione e, perché no, pure timido. E quello come fa? Si inventa qualcosa. L'hanno inventata per lui, anzi. Un mezzo diverso per conoscere e per viaggiare. Due chiacchiere dosate, poi un appuntamento e vediamo come va. Sì, certo, perde una cosa importante: il passaggio del caso, o della fortuna. Questo per me è fondamentale. Quell'attimo di culo o di coincidenza, fate voi, in cui guardi chi ti guarda e ti domandi come potrà essere il tempo speso assieme.

Quell'attimo lì mi impedisce di usare le app. Oltre al fatto che non mi va di sbattere la faccia sorridente in primo piano per dire "Ehi tu, ciaone, mi chiamo XXX e amo i cani dalmata e la natura". 

Però okay. Se al ragazzo va bene, buon per lui. Che ne so io cosa cerca e come lo cerca. E quello della macchina? Uguale. Ma forse peggio, dai. Appartengono all'internet e al mondo, come me. Come tutti.

 

In linea di massima hai ragione da vendere.

Il motivo per cui si dice (giustamente) che le app siano piene di disagio è perché tra le F ci sono quelle che:

  • sono lì a perdere tempo e a prendere attenzioni, perché non hanno la benché minima intenzione di uscire con te
  • non sanno conversare con una persona, e soprattutto non capiscono che le app sono un mezzo per poi passare in real

Bisogna pur dire che le F sono letteralmente assediate.

Ti credo che poi, anche se una è intenzionata a conoscere, molla il colpo.

Perché, tra i M, ci sono quelli che:

  • ehi ciao
  • ciao bellissima
  • foto del cazzo
  • scopiamo?

che per carità, è sbrigativo e dritto al punto, ma così facendo ne trovano una forse, su 1000. Cessa. E pure psicopatica.

E alla fin fine, il concetto è che se c'è disagio lì dentro  c'è pure fuori ripeto, soprattutto dopo sto periodo di lockdown.

La gente non ci sta con la testa.

@PapuPetagna per non parlare di belli vs brutti, ogni tanto manca

Modificato da RAWolf
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Seth44
41 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Ah! E nessun pene in chat 😅 

Neanche dopo le 18? 😢

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PapuPetagna
15 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Questa frase mi colpisce, perché ritorna spesso nella lotta internet vs. mondo.

Tanti anni fa, frequentavo dei canali IRC. Niente di assiduo, figuratevi, io con la mia vita piena di impegni, di persone con cui uscire ogni giorno, là fuor... Ah, no. No. Aspe'. Incredibile, dietro a quei nick, esattamente come ora qui sopra, c'erano degli esseri umani, che, proprio come me, avevano impegni, persone con cui uscire, là fuori. 

Sì, forse un po' scazzati. Pigri. Un po' più soli della media. Però poi quando andavo all'università, al lavoro e nei vari locali, trovavo un sacco di gente scazzata, pigra e piuttosto sola. 

Ma allora. 

Un mezzo è un mezzo. Un fine è un'altra cosa. Un mezzo è anche la tua Audi A8 appena presa che sfreccia sul lungomare. Dice qualcosa di te? Che hai qualche soldo, e poi? Perché magari l'hai comprata solo per fare colpo. Oppure perché ti piace stare comodo. O perché hai lavorato una vita intera e hai la passione dell'automobile e quindi pensi, che cazzo, è anche ora di godermeli, sti cazzo di soldi. E in tutto questo, mentre stai col culo sul sedile di pelle, e ti senti fighissimo, stai da solo come un cane. Non usi l'app, però. Usi la macchina. Per dire. 

Mentre accanto a te passa un ragazzo che studia e non ha una lira, carino quanto basta, ma con poco tempo a disposizione e, perché no, pure timido. E quello come fa? Si inventa qualcosa. L'hanno inventata per lui, anzi. Un mezzo diverso per conoscere e per viaggiare. Due chiacchiere dosate, poi un appuntamento e vediamo come va. Sì, certo, perde una cosa importante: il passaggio del caso, o della fortuna. Questo per me è fondamentale. Quell'attimo di culo o di coincidenza, fate voi, in cui guardi chi ti guarda e ti domandi come potrà essere il tempo speso assieme.

Quell'attimo lì mi impedisce di usare le app. Oltre al fatto che non mi va di sbattere la faccia sorridente in primo piano per dire "Ehi tu, ciaone, mi chiamo XXX e amo i cani dalmata e la natura". 

Però okay. Se al ragazzo va bene, buon per lui. Che ne so io cosa cerca e come lo cerca. E quello della macchina? Uguale. Ma forse peggio, dai. Appartengono all'internet e al mondo, come me. Come tutti.

 

Secondo me è proprio il culo o il caso di cui parli che ti fa soffermare sulla persona perché non è a portata di click, non è sostituibile nel giro di poco tempo.

Modificato da PapuPetagna
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Sensei10
23 minuti fa, RAWolf ha scritto:

In linea di massima hai ragione da vendere.

Il motivo per cui si dice (giustamente) che le app siano piene di disagio è perché tra le F ci sono quelle che:

  • sono lì a perdere tempo e a prendere attenzioni, perché non hanno la benché minima intenzione di uscire con te
  • non sanno conversare con una persona, e soprattutto non capiscono che le app sono un mezzo per poi passare in real

Bisogna pur dire che le F sono letteralmente assediate.

Ti credo che poi, anche se una è intenzionata a conoscere, molla il colpo.

Perché, tra i M, ci sono quelli che:

  • ehi ciao
  • ciao bellissima
  • foto del cazzo
  • scopiamo?

che per carità, è sbrigativo e dritto al punto, ma così facendo ne trovano una forse, su 1000. Cessa. E pure psicopatica.

E alla fin fine, il concetto è che se c'è disagio lì dentro  c'è pure fuori ripeto, soprattutto dopo sto periodo di lockdown.

La gente non ci sta con la testa.

Vedi, però l'errore che si commette, sempre naturalmente a mio modesto avviso, è che si opera sta distinzione tra "nella scatola" e "fuori la scatola". 

A parte l'ovvio che ho scritto sopra, cioè che siamo tutte persone indipendentemente dai mezzi che adoperiamo, ho sempre pensato che succede l'esatto contrario di ciò che la maggior parte crede, ovverosia:

- Se sei uno stronzo, dietro allo schermo lo sarai al tuo meglio. 

- Se sei una personcina a modo, stessa cosa.

Voglio dire, lo schermo è un filtro e, in quanto tale, aiuta a superare le inibizioni. Quindi un timidone imbranato può raccontare di essere Brad Pitt e Alan Turing fusi insieme. O un moralista selvaggio può farsi le pippe nel deep web, con cadaveri trucidati e altre amenità. Una depressa cronica potrà reinventarsi femme fatale che ce l'ha in oro 24k con la coroncina Rolex sul clitoride.

Non usciranno mai allo scoperto, anche se in modi diversi: i primi perché raccontano cazzate esagerate, il secondo perché sennò lo arrestano e next stop gabbio, la terza perché vive in un mondo fatato parallelo. In mezzo, una pletora di gente che manda foto dei propri genitali, perché, come ci insegna anche questo forum, si fa prima e si va dritti al punto. E poi c'è il resto del genere umano. Tutti però, in realtà, sono se stessi, perché le convenzioni sociali vengono superate, se non proprio abbattute. Allora, una persona mediamente sana di mente, comincia a fare una cernita: questo sì, quello no, quest'altro... boh, forse, vediamo, con cautela. 

E certo che può prendere un'inculata clamorosa, in ogni senso. Però succede anche fuori dalla scatola. Altroché. Non esisterebbero intere sezioni di questo forum se così non fosse. E, guarda il caso, le persone si sono rivelate a posteriori per ciò che sono, non prima. Almeno quello che ti manda la foto del cazzo lo classifichi subito: un deficiente (secondo i miei canoni, per carità), mettiamolo qui nello scaffale. 

La parola di oggi è: scelta. Non mi stancherò mai di dirlo. Più ci si lavora, più ci si riesce. Con e senza app.

 

Modificato da Sensei10
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Sensei10
20 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

App vs live/real is the new pro vs free 😅

Ecco, ci scherzi, ma se sei abituato a questo, le app sono sono nulla.

 

13 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Secondo me è proprio il culo o il caso di cui parli che ti fa soffermare sulla persona perché non è a portata di click, non è sostituibile nel giro di poco tempo.

E io ti do ragione. Infatti la vivo come te. Ma la penso un po' diversamente.

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Thetraveller87
1 ora fa, saekonogami ha scritto:

App solo per trombare esiste già 

E quali sarebbero queste app solo per trombare?

🤔

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saekonogami
1 ora fa, Seth44 ha scritto:

Neanche dopo le 18? 😢

Devi stare al passo con i tempi Seth...

Ora si mandano al mattino appena svegli

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saekonogami
27 minuti fa, Thetraveller87 ha scritto:

E quali sarebbero queste app solo per trombare?

🤔

All'epoca so che c'era una che si chiamava fuck e qualcosa

Ma se cerchi adesso ce ne sono parecchie 

In soldoni mandi un invito che dura 24 ore.  Se ci si trova è solo per quel motivo lì 

Ti interessa vedo😅😁

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